“ … Mi piacerebbe che tutte le scuole dell’infanzia e le elementari avessero aule aperte verso l’esterno, sempre! E che anzi di fronte all’aula ci fosse una seconda aula ma naturale, sicché i bambini possano pensare di avere due aule, quella della natura e quella della cultura; e loro scelgono: gioco coi sassi, coltivo qualcosa nella terra, oppure coltivo me stesso con qualche manufatto culturale … scelgono!”
Franco Lorenzoni, Maestro Elementare, Scrittore.
L’immagine poetica evocata dalle parole di Lorenzoni ci ha fornito lo spunto per l’elaborazione del progetto che nega volutamente la ricerca formale,
a favore di un layout compositivo generato dl rapporto tra l’aula interna e la “seconda aula”, con soffitti di cielo, pavimenti di erba, e pareti di alberi.
L’idea progettuale fa perno su questa coppia di aule: l’aula tradizionale, luogo della cultura, spazio in cui si svolgono le attività ordinate, cui si somma un’aula naturale, luogo dove i bambini osservano e sperimentano direttamente a contatto con la natura
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